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DECRETO DEL FARE. Nuove misure di sostegno alle imprese. Finanziamento agevolato per l'acquisto di macchinari nuovi e per interventi infrastrutturali.

06-05-2015 17:47:31
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, entra il vigore il decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, il cosiddetto decreto del Fare, con cui il Governo punta a rilanciare la crescita economica. Rilanciare gli investimenti, facilitare l’accesso al credito soprattutto per le piccole e medie imprese, ridurre i costi energetici. Queste le principali misure previste dal “Decreto del fare”, interventi che si propongono di restituire fiducia all’economia, invertire le aspettative sul ciclo economico e creare le condizioni per riportare il Paese su un sentiero di crescita. In particolare sono previsti 5 miliardi per l’acquisto di nuovi macchinari da parte delle Pmi che potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo.
Tra le misure, un bonus per le imprese che acquistano macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e un fondo da oltre 2 miliardi di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali in tutto il territorio nazionale.

Il Ministero dello sviluppo economico adotterà disposizioni volte a:
 
§  assicurare un più ampio accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, tramite:

- l'aggiornamento dei criteri di valutazione delle imprese ai fini dell'accesso alla garanzia del Fondo,
- l'incremento della misura massima di copertura del Fondo fino all'80% dell'importo dell'operazione finanziaria, con riferimento alle operazioni di anticipazione di credito verso imprese che vantano crediti nei confronti di pubbliche amministrazioni e alle operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi;
- la semplificazione delle procedure e delle modalità di presentazione delle richieste attraverso un maggior ricorso a modalità telematiche di accesso e di gestione della garanzia;
- misure volte a garantire l'effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia pubblica alle piccole e medie imprese beneficiarie dell'intervento;
 
§  limitare il rilascio della garanzia del Fondo alle operazioni finanziarie di nuova concessione ed erogazione.

I finanziamenti sono concessi, entro il 31 dicembre 2016, a valere su un plafond di provvista presso la gestione separata della Cassa depositi e prestiti per l'importo massimo di 2,5 miliardi di euro incrementabili fino al limite massimo di 5 miliardi di euro. 



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