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Molise: 40mila euro per aprire un bed and breakfast

22-01-2015 22:10:24
 
Sono complessivamente 445mila euro i fondi destinati al potenziamento di questa formula di turismo extralberghiero. La giunta regionale ha approvato il bando con il quale si concedono contributi a fondo perduto fino a un massimo di 40mila euro a coloro che intendono ristrutturare un immobile di proprietà per trasformarlo in un bed and breakfast. Una chance di lavoro, con un’offerta turistica low cost che sta prendendo sempre più piede in regione.

Dalla Regione Molise, un nuovo finanziamento a favore di chi vuole scommettere nel settore: lo scorso 30 dicembre la Giunta Frattura ha approvato il bando con il quale saranno concessi 40mila euro a fondo perduto a chi intenzionato a ristrutturare un immobile di sua proprietà e convertirlo in un B&B. 

Sono complessivamente 445mila euro i fondi disponibili per i candidati che saranno ammessi nella graduatoria, le cui domande saranno prese in esame dopo la scadenza dei termini. C’è tempo fino al 15 marzo, per partecipare all’avviso che ha lo scopo di aumentare la ricettività extra-alberghiera a carattere familiare nella regione, potenziando la dotazione dei posti letto, di promuovere nuova occupazione nel turismo, e il recupero del patrimonio immobiliare nei centri storici e nei piccoli borghi. 

Possono fare richiesta di contributo i proprietari o chi ha nella sua disponibilità un’abitazione che intende destinare all’attività di bed and breakfast, residenti nello stabile e in possesso del certificato di abitabilità. 
I beneficiari dovranno impegnarsi a mantenere la destinazione d’uso del bene per il quale si riceve il contributo per un periodo non inferiore a 10 anni, per le opere di ristrutturazione, adeguamento e ammodernamento e a cinque anni per l’acquisto degli arredi. 
L’ammontare del finanziamento in conto capitale, concedibile in regime “de minimis”, pari al 50 per cento delle spese ammissibili, non potrà essere superiore a 40mila euro, con il limite di spesa ammissibile da un minimo di 40mila a un massimo di 80mila euro.
 
Con i fondi l’immobile potrà essere ristrutturato, per riadattare le camere da letto e i locali di servizio, si potranno abbattere le barriere architettoniche, comprare gli arredi, e installare impianti tecnologici tendenti al risparmio energetico. Sono consentiti i recuperi e le ristrutturazioni, purché non vengano realizzati in contrasto con gli strumenti urbanistici e i regolamenti edilizi in vigore, e non comportino modifiche alla sagoma dell’edificio, e l’aumento della superficie. Il costo degli interventi dovrà essere determinato nel progetto presentato, allegato alla domanda di partecipazione al bando. 

A conclusione dell’esame di tutta la documentazione sarà stilata una graduatoria in base al punteggio corrispondente ai requisiti richiesti, e i selezionati potranno usufruire dei fondi, e quindi cogliere al volo questa chance lavorativa.

Fonte: www.primonumero.it

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