Toscana: contributi per le imprese dell’informazione
Tra i settori che attraversano un periodo di grandi difficoltà trova spazio sicuramente quello dell’informazione: proprio per venire incontro alle aziende che sono attive in tale ambito, la Regione Toscana ha stanziato 1.700.000 per le MPMI che realizzato progetti rilevanti per le comunità locali. I contributi sono destinati alle imprese attive nei seguenti settori: emittenza televisiva digitale terrestre (DTT), emittenza radiofonica via etere, web tv, web radio, stampa quotidiana e periodica, quotidiani e periodici online, agenzie di stampa quotidiana via web.
Per poter usufruire dei contributi le MPMI devono avere la sede legale o l’unità operativa destinataria dell’intervento sul territorio regionale. I progetti di comunicazione aventi pubblica utilità possono essere afferenti a: giornalismo d'inchiesta; giornalismo di informazione legato a comunità e territori specifici, con particolare attenzione per aree montane o svantaggiate e con minore copertura informativa; canali tematici e iniziative culturali multimediali che si caratterizzino per il loro contenuto informativo su temi sociali, culturali e artistici, educativi e di servizio; progetti che incentivino il diritto-dovere della comunicazione trasparente da parte delle pubbliche amministrazioni.
Si possono chiedere le agevolazioni per progetti con un costo totale che varia dai 50mila ai 250mila euro.
Scritto da Bruno De Santis.