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Contributi per il settore "NON PROFIT" a favore dei Giovani del Mezzogiorno (SCAD.30/01/2013)

04-11-2012 00:17:20
Fino al 30 gennaio 2013 enti, associazioni, cooperative sociali e organizzazioni del terzo settore possono presentare proposte di progetto per accedere ai finanziamenti del programma Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici.
Si tratta di una misura voluta dal Ministero per la coesione territoriale che intende favorire la valorizzazione e fruizione dei beni pubblici nelle Regioni Obiettivo (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

Beneficiari

Possono presentare istanza, in forma singola o ATS (associazione temporanea di scopo) con soggetto Capofila:

  • Associazioni di promozione sociale;
  • Cooperative sociali;
  • Organizzazioni di volontariario di cui alla legge n. 266 del 1991;
  • Onlus;
  • Fondazioni, enti morali ed ecclesiastici;
  • Organizzazion non governative (ONG).

La maggioranza negli organi direttivi del proponente deve essera composta da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni e gli interventi devono realizzarsi nei territori delle Regioni Obiettivo (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) .

Interventi ammessi

Le proposte di progetto, finalizzate alla valorizzazione e piena fruizione di beni pubblici nonchè alla promozione dell’imprenditoria ed occupazione sociale giovanile possono riguardare:

  • Beni ambientali (per esempio aree naturali protette, parchi naturali, oasi naturalistiche);
  • Beni architettonici, storici e artistici (per esempio mobili ed immobili, siti archeologici, complessi monumentali, centri storici, borghi antichi, biblioteche e collezioni artistiche);
  • Beni confiscati alla criminalità organizzata.

Gli interventi per tali tipologie di beni possono essere orientati alla salvaguardia e tutela, manutenzione e prevenzione rischi, valorizzazione, gestione di servizi con finalità educative, sociali e turistiche.

Dotazione finanziaria ed ammontare dei finanziamenti erogabili

Il programma Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici si dota di 12.763.000 euro. Ogni proposta progettuale può beneficiare di somme non inferiori a 100.000 euro nè superiori a 200.000 euro, comunque non superiori al 90% dei costi complessivi preventivati. Il soggetto proponente deve garantire una quota pari al 10% dei costi complessivi a titolo di cofinanziamento.

Le istanze devono essere presentate entro il 30 gennaio 2013.

Sono 37,4 milioni le risorse destinate a due bandi per i giovani del Sud nell’ambito del Piano di coesione e integrazione (Pac). Il progetto “Giovani del no profit per lo sviluppo del Mezzogiorno” è stato presentato a Palazzo Chigi dai ministri per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, e per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca. ”Questi 37,4 milioni di euro – spiega Barca – non sono molti ma sono ben spesi. Vengono rivolti alla realizzazione di progetti sociali e valorizzazione del patrimonio ma soprattutto sono dati a chi fa buoni progetti, rivolti alle organizzazioni del terzo settore che hanno operato in questi anni in Italia. Associazioni che sono in grado di produrre buoni progetti e di aggregare giovani intorno ai valori ma anche alla concretezza di progetti operativi”.

Le gare
L’iniziativa e’ articolata in due bandi, che prevedono azioni mirate da attuare nel Mezzogiorno con un importo massimo del cofinanziamento pubblico per singolo progetto di 200 mila euro: il primo bando, “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici’, a cui saranno destinate circa il 60 per cento delle risorse, punta a sostenere il recupero di spazi comuni al fine di restituirli al territorio, dando impulso all’imprenditoria giovanile e all’occupazione sociale. Il secondo bando, “Giovani per il sociale”, a cui saranno destinate circa il 40 per cento delle risorse, è volto a favorire l’inclusione sociale, il coinvolgimento e il sostegno di giovani in condizioni di disagio, con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva e la solidarieta.

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