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Bologna: Aiuti in conto interessi a sostegno del credito alle PMI del settore agricolo 2013 - scadenza 30 aprile 2014

09-01-2014 16:56:34

Termini

Le domande di contributo sono inviate dai Confidi per conto delle imprese. I confidi sono tenuti al rispetto dei seguenti termini:

  • Invio richieste di adesioni dei Confidi al Regolamento in qualità di intermediario: 15 giorni dalla data di pubblicazione del Regolamento (19 luglio 2013)
  • Invio domande di contributo entro 90 giorni dalla data di assegnazione del plafond per i finanziamenti già erogati
  • Successivamente, invio domande di contributo entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di erogazione del finanziamento da parte dell’istituto di credito o finanziaria, comunque non oltre il 30 aprile 2014.

 

Stanziamento

Importo complessivo stanziato: 300.000 euro

 

Soggetti beneficiari del contributo

I beneficiari del contributo sono:

  • micro, piccole o medie imprese così come definite nella raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione Europea L 124 del 20/05/2003)
  • attive al momento dell’inoltro della domanda
  • con sede o unità locale in provincia di Bologna, regolarmente iscritte nel Registro Imprese della CCIAA di Bologna (o Rea nel caso di unità locale)
  • iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese di Bologna con la qualifica di impresa agricola o di coltivatore diretto.
  • in regola nel pagamento del diritto annuale dovuto alla CCIAA di Bologna
  • Non essere in stato di liquidazione
  • non essere imprese in difficoltà così come definito dagli orientamenti comunitari.
  • avere ottenuto un finanziamento bancario (o di società finanziaria iscritta negli elenchi tenuti dall’Unità d’Informazione Finanziaria della Banca d’Italia)  esclusivamente con l'intermediazione dei Consorzi di Garanzia Fidi ammessi al ruolo di intermediario con deliberazione della Giunta camerale.

 

Cosa sono i Confidi

I Consorzi Fidi e le Cooperative di Garanzia (Confidi) sono organismi senza scopo di lucro che operano a favore delle imprese, principalmente prestando garanzie sui prestiti concessi alle imprese dalle banche convenzionate.

 

Elenco dei Confidi

Le imprese del settore agricolo possono accedere al contributo esclusivamente se si sono rivolte ai Confidi indicati in elenco

Elenco dei confidi cui è possibile rivolgersi (sarà pubblicato dopo l'approvazione da parte della Giunta a seguito dell'esame delle adesioni pervenute dai Confidi)

In cosa consiste il contributo

I contributi previsti dal regolamento hanno lo scopo di abbattere gli interessi per finanziamenti ottenuti con l'intermediazione dei Confidi nella misura del 50% del tasso di interesse iniziale del finanziamento. Il contributo consiste in una somma corrispondente al valore attuale degli abbattimenti applicati alle singole rate degli interessi del finanziamento per un periodo massimo di 3 anni. L'importo calcolato a cura del Confidi, sarà erogato in un'unica soluzione tramite bonifico bancario direttamente da parte della Camera di Commercio.

I Confidi possono richiedere per conto delle imprese l'assegnazione del contributo fino ad esaurimento del limite di spesa assegnato loro dalla Camera di Commercio. Le domande inviate successivamente al raggiungimento di tale limite saranno escluse dal contributo per esaurimento del plafond.

 

Misura unica di abbattimento

La Giunta camerale con deliberazione n. 114 del 2 luglio 2013 ha stabilito un unico abbattimento per ogni intervento e tipologia di impresa pari al 50% del tasso iniziale sul finanziamento.

Esempio: considerato un tasso iniziale praticato dall'istituto di credito pari all'8% il tasso di abbattimento da applicare per il calcolo del contributo sarà del 4%,  pari al 50%  del tasso iniziale.

Tipologie di interventi ammessi

Sono previste 3 tipologie di interventi:

  • Interventi previsti dal Punto A dell'art. 5 del Regolamento camerale, cui si rimanda per il dettaglio delle spese ammissibili, posti in essere dalle PMI dall'1 luglio 2012 per attività, non rientranti nella produzione primaria di prodotti agricoli (coltivazione del fondo e allevamento del bestiame). Si tratta cioè di spese connesse all’attività agricola di cui all’art. 2135 del Codice Civile ma che non rientrano nell’attività di produzione primaria di prodotti agricoli (Alcuni esempi: spese di investimento per i locali adibiti alla commercializzazione del prodotto agricolo, spese per l’acquisto di macchinari per la lavorazione del latte, spese per la realizzazione di una cantina al fine della produzione del vino dall’uva prodotta, spese di adeguamento per l'attività agrituristica.)
  • Interventi previsti dal Punto B dell'art. 5 del Regolamento camerale cui si rimanda per il dettaglio delle spese ammissibili:

Interventi a medio - lungo termine posti in essere dalle  PMI agricole per attività di produzione primaria di prodotti agricoli. Il Regolamento camerale recepisce le disposizioni previste dal “Regolamento per la concessione in esenzione di aiuti alle piccole e medie imprese agricole” predisposto da Unioncamere Nazionale, regime comunicato alla Commissione Europea e registrato con il codice SA.32149).

N.B. per questi interventi gli aiuti possono essere assegnati a condizione che le attività previste siano avviate in pari data o successivamente alla data di delibera dell’assegnazione della garanzia all’impresa a valere sul finanziamento richiesto.

  • Interventi previsti dal Punto C dell'art. 5 del Regolamento camerale:

Finanziamenti a breve termine (max 18 mesi) per necessità di conduzione delle aziende agricole, assegnati a favore delle  imprese agricole di cui all’art. 2135 del Codice civile i cui contributi sono assegnati in base al Reg. CE 1535/2007, che disciplina gli aiuti “de minimis” alle imprese che svolgono attività di produzione agricola primaria.

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