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Campania (Irpinia): finanziamenti per la creazione e lo sviluppo delle microimprese

29-08-2013 11:20:16
La Misura mira a favorire lo sviluppo e la diversificazione dell’economia dei territori rurali, attraverso l’ampliamento ed il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale operante nel settore extragricolo. Allo scopo, essa incentiva, nelle aree rurali, gli investimenti nel settore del
turismo e dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico.
 
In particolare, gli interventi ammissibili al sostegno riguardano le seguenti tre tipologie:
Tipologia a) - Creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale.
Tipologia b) - Creazione e sviluppo delle microimprese nell’ambito della ricettività turistica extralberghiera e della piccola ristorazione.
Tipologia c) - Creazione e sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo.
 
 Ambiti territoriali di attuazione
La misura viene applicata nelle macroaree C e D2 come definita nel PSR 2007 – 2013 della Regione Campania, limitatamente ai Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) A12 “ Terminio Cervialto” e B4 “Valle Ufita” nei comuni di: Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci,
Castelvetere sul Calore, Chiusano di San Domenico, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montella, Montemarano, Nusco, Parolise, Paternopoli, Pietradefusi, Salza Irpina, San Mango sul Calore, Sant’Angelo all’Esca, Senerchia, Sorbo Serpico, Taurasi, Venticano e Volturara Irpina, Ariano Irpino, Bonito, Carife, Casalbore, Castel Baronia, Flumeri, Frigento, Gesualdo, Greci, Grottaminarda, Melito Irpino, Montaguto, Montecalvo Irpino, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Savignano Irpino,  Scampitella, Sturno, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Villanova del Battista e Zungoli
 
 
Soggetti beneficiari dell’intervento
Beneficiari dell’intervento sono le microimprese come definite ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE2 e come specificate di seguito, in relazione alle diverse categorie di intervento e che abbiano la sede legale, amministrativa ed operativa ricadente in uno degli ambiti territoriali descritti al precedente paragrafo.
 
Regime di incentivazione
 
L’intensità dell’aiuto è pari al
_ 100% per progetti con una spesa ammessa fino a 50.000,00 Euro;
_ 75% per progetti con una spesa ammessa da 50.000, 01 Euro a 200.000,00 Euro;
_ 50% per progetti con una spesa superiore ai 200.000,00.
 
La spesa massima ammissibile per ciascuna iniziativa non può superare i 400.000,00 euro per qualsiasi tipologia di intervento.
 
Spese ammissibili
Tipologia a) - Le spese ammissibili per la creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale, riguardano:
1. interventi di ristrutturazione, rifunzionalizzazione ed ampliamento di locali esistenti, muniti di regolare autorizzazione, destinati all’attività produttiva, all’esposizione ed alla degustazione di prodotti artigianali.
2. acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature tecniche ed informatiche e di arredi, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata;
3. aggiornamento tecnologico dei macchinari, delle attrezzature tecniche ed informatiche e degli impianti tecnico-produttivi, compresi investimenti per l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il risparmio energetico ed idrico;
4. azioni di marketing aziendale, compresa la creazione di portali di comunicazione che consentono la promozione dell’attività artigianale attraverso la predisposizione di “vetrine telematiche”, adesione a programmi di reti telematiche, commercio elettronico.
 
Tipologia b) - Le spese ammissibili per la creazione e lo sviluppo delle microimprese nell’ambito della ricettività turistica extralberghiera e della piccola ristorazione riguardano:
1. interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di locali esistenti, muniti di regolare autorizzazione. Sono compresi anche gli interventi che prevedono l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il risparmio energetico ed idrico;
2. acquisto di attrezzature e di arredi, limitatamente a quanto è strettamente funzionale alla tipologia di attività esercitata, preferibilmente ricorrendo a materiali tipici tradizionali;
3. creazione e sistemazione di aree esterne, di pertinenza delle microimprese, da destinare ad attività ricreative e sportive strettamente funzionali all’attività di ricettività turistica e di piccola ristorazione.
4. acquisto di arredi ed attrezzature per l’allestimento delle aree esterne da destinare ad attività ricreative e sportive, quali arredi per il giardino, per il parco giochi, per le aree destinate alla colazione all’aperto, sportive ecc.;
5. acquisto ed aggiornamento delle attrezzature informatiche volte al miglioramento della gestione e del marketing aziendale per la promozione dell’attività, compreso la creazione di portali di comunicazione, adesione a programmi di reti telematiche, commercio elettronico.
 
Tipologia c) - Le spese ammissibili per la creazione e lo sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo, riguardano:
1. interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di locali esistenti destinati all’attività di servizio al turismo utilizzando prioritariamente tipologie costruttive dell’area territoriale interessata all’intervento e materiali tipici tradizionali, adottando soluzioni tecniche per il risparmio idrico ed energetico;
2. acquisto e/o aggiornamento tecnologico dei macchinari, arredi ed attrezzature tecniche ed informatiche, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata.
 
Termine
 
16 settembre 2013
 
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