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Alto Casertano: riaperto il bando per la diversificazione in attività non agricole (finanziamenti entro il 16 settembre 2013)

26-07-2013 15:30:26
La misura 311 GAL CONSORZIO ALTO CASERTANO ASSE IV del PSR Regione Campania 2007/2013 viene attivata per offrire un’integrazione di reddito ai componenti della famiglia agricola mediante la promozione della diversificazione verso le attività non tradizionalmente agricole, incluse quelle sociali. In sintesi, la misura fornisce un sostegno con l’obiettivo di:
· favorire la piena occupazione dei componenti della famiglia agricola;
· contenere lo spopolamento delle aree marginali;
· garantire lo sviluppo sostenibile del territorio;
· promuovere l’uso di tecnologie multimediali;
· favorire la tutela del patrimonio naturale e culturale delle aree rurali.
La presente misura prevede le seguenti tipologie di intervento:
 
A. Recupero, riattamento, risanamento conservativo, riqualificazione funzionale di volumetrie aziendali per:
A1. Alloggio e/o ristorazione.
A2. Attività didattiche.
A3. Attività sociali (ospitalità aziendale a favore di anziani, bambini in
età prescolare, ospiti diversamente abili).
A4. Attività di custodia, pensione e servizi per animali domestici.
A5. Attività artigianali tipiche del mondo rurale.
B. Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali
B1. Agricampeggio.
B2. Aree verdi attrezzate.
 
C. Acquisto di arredi ed attrezzature funzionali alle attività da implementare di cui ai punti A) e B)
 
Aree di intervento
Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Caianello, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Ciorlano, Conca della Campania, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Galluccio, Giano Vetusto, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Piana di Monteverna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Riardo, Rocca d'Evandro, Roccamonfina, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano, San Gregorio Matese, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, Sant'Angelo D'Alife, Teano, Tora e Piccilli,  Vairano Patenora, Valle Agricola
 
Soggetti beneficiari dell’intervento
Il destinatario dell’intervento è il titolare imprenditore agricolo, singolo o associato
 
Regime di incentivazione
L’intensità dell’aiuto, che viene concesso in regime di de minimis, è pari al 50% della spesa ammissibile.
L’aiuto non potrà eccedere 37.500,00 euro per azienda. I progetti presentati non potranno superare la spesa ammissibile di euro 75.000,00.
 
 
Spese ammissibili
Saranno riconosciute, sino alla concorrenza del 12% del totale degli interventi strutturali ammessi a contributo e sino al 7% del costo totale degli acquisti ammessi a contributo. Sono altresì riconosciute ammissibili, le spese relative alla apertura e gestione del conto bancario o postale “dedicato” per la movimentazione delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto.
Per la tipologia A la misura prevede interventi sui fabbricati, per i quali non sono previsti aumenti di volumetria, se non quelli strettamente necessari per adeguamenti igienico sanitari quando, per comprovati motivi strutturali e di sicurezza, non sia possibile utilizzare le strutture esistenti e a condizione che le strutture e i volumi siano adeguatamente inseriti nel contesto rurale.
Per la tipologia B, la misura prevede la sistemazione di aree esterne per realizzare agricampeggi ovvero impianti destinati ad attività ricreative e  sportive, didattiche, culturali, percorsi didattici e naturalistici, aree recintate e coperte per la custodia di animali domestici per una superficie minima per ospite di m2 2 e recupero di impianti per la custodia/pensione di cavalli, allacciamenti idrici, elettrici di servizi igienico sanitari e di tutti gli interventi atti a migliorare l’accessibilità e la viabilità aziendale. La realizzazione di tali strutture dovrà comportare il minimo impatto ambientale e prevedere l’impiego di materiali tradizionalmente utilizzati nella zona nonché permettere l’infiltrazione delle acque meteoriche.
 
Per la tipologia C la misura prevede, attrezzature e specifici macchinari per le attività già descritte ivi comprese le attrezzature multimediali.
 
Termine
16/09/2013
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