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Emilia Romagna - finanziamenti agevolati per investimenti nella green economy - «fondo energia»

09-07-2013 17:47:31
BENEFICIARI
Piccole e medie imprese operanti in uno dei seguenti settori di attività (ATECO 2007):
  • B - estrazione di minerali da cave e torbiere;
  • C - attività manifatturiere;
  • D - fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E - fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F - costruzioni;
  • G - commercio (limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3);
  • H - trasporto e magazzinaggio;
  • I - servizi di alloggio e ristorazione (limitatamente alle categorie 56.10.2, 56.10.3);
  • J - servizi di informazione e comunicazione;
  • L - attività immobiliari;
  • M - attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N - noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • P - istruzione;
  • Q - sanità e assistenza sociale;
  • R - attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S - altre attività di servizi.
 
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Il "Fondo energia" agevola progetti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.
Possono beneficiare dell’intervento sia le imprese che realizzano investimenti finalizzati alla riduzione del consumo energetico da fonti tradizionali, sia le imprese che producono impianti e attrezzature innovative per la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
  • interventi su immobili strumentali: costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione;
  • acquisizione di macchinari e impianti;
  • realizzazione di investimenti per la gestione logistica, energetica e ambientale;
  • acquisizione di brevetti, licenze, marchi, ecc.;
  • consulenze tecniche e/o specialistiche;
  • spese del personale adibito al progetto (per un massimo del 25%);
  • spese per materiali utilizzati nel progetto;
  • spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria alla presentazione della domanda (a titolo esemplificativo: redazione di business plan, copertura costi di fidejussioni);
  • spese generali forfettarie (per un massimo del 20% dell’importo delle spese ammissibili).
Sono ammissibili le spese sostenute (data fattura) a partire dall’01/01/2013.
Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla concessione del finanziamento. 

AGEVOLAZIONI PREVISTE
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 40% da risorse pubbliche (POR FESR) e per il restante 60% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica del mutuo chirografario, possono avere una durata massima di 48 mesi e importo compreso tra un minimo di 75.000 euro ad un massimo di 300.000 euro.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:
  • TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) pari allo 0,5% per la parte di finanziamento avente provvista pubblica (40%);
  • TAEG massimo pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (60%).
Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis”.
 
PROCEDURE
La domanda di accesso ai contributi deve essere compilata e inviata attraverso l'apposito sistema web, con successiva conferma cartacea.
Le domande possono essere presentate a partire dall'8 luglio 2013 e fino al 29 novembre 2013, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
Gestore del Fondo è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese "FONDO ENERGIA EMILIA ROMAGNA", costituito tra i confidi regionali Unifidi Emilia Romagna e Fidindustria Emilia Romagna.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTAZIONE
 
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