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Campania: contributi per 'Insediamento di giovani agricoltori e ammodernamento delle aziende agricole

27-06-2013 11:51:44
La misura viene attivata per favorire il ricambio generazionale degli imprenditori agricoli, evitare lo spopolamento delle aree rurali e creare, così, le premesse per il rilancio della produttività delle imprese, attraverso il miglioramento dell’efficienza aziendale con la realizzazione dei processi di ammodernamento, la riduzione dei costi di produzione, la diversificazione delle attività dell'azienda stessa, l’innalzamento del livello qualitativo delle produzioni, la riconversione produttiva con particolare riferimento al settore tabacchicolo, la sicurezza alimentare, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene il benessere degli animali, la salute delle piante, il risparmio idrico ed energetico e la tutela dell'ambiente, incentivazione di forme di commercializzazione che determinano il canale corto. I suddetti obiettivi potranno essere conseguiti attraverso l’erogazione combinata a favore dei giovani agricoltori di un aiuto unico per l’insediamento e di un finanziamento per la realizzazione degli investimenti previsti dal piano aziendale. Si intende per “insediamento” l’acquisizione di un’azienda agricola da parte del richiedente che assume per la prima volta la responsabilità civile e fiscale della gestione aziendale.
 
Dotazione finanziaria
Per premio di insediamento:  3,047 milioni di euro. Per investimenti:  25 milioni di euro + il residuo della dotazione HC corrispondente a circa 8,7 milioni di euro. L'importo messo a bando per il finanziamento degli investimenti  costituisce un'unica dotazione destinata a finanziare prioritariamente i progetti  presentati dai giovani agricoltori che accedono al cluster 112-121 e quindi quelli delle aziende agricole che accedono alla misura 121.
 
Soggetti beneficiari dell’intervento
I beneficiari della misura sono:
·         i giovani agricoltori che non abbiano compiuto quaranta anni di età alla data di presentazione della domanda di finanziamento, che si siano insediati, per la prima volta, in qualità di titolare unico di azienda agricola (ditta individuale), nei 365 giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda;
·          le società agricole di persone e capitali, comprese le cooperative sociali agricole, costituitesi nei 365 giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda, con le seguenti caratteristiche:
       1) essere costituite in maggioranza numerica da giovani di età inferiore a 40 anni;
       2) il “rappresentante legale” deve essere un giovane di età inferiore a 40 anni in possesso di tutti i requisiti previsti dal presente bando.


Requisiti di accesso
Le aziende che attestano il possesso del requisito "conoscenze e competenza professionale"  esclusivamente sulla base del colloquio sostenuto ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 109/2 del 29.07.1988., dovranno partecipare con profitto ad un corso di qualificazione  (durata minima 100 ore) organizzato dalla Regione Campania . La possibilità di richiedere la liquidazione degli aiuti(premio e contributi)su investimenti rimane subordinata a tale adempimento.


Investimenti ammissibili sono riferiti alle seguenti tipologie:
·         acquisto di macchine e attrezzature nuove, anche informatiche, per l’ampliamento e l’ammodernamento della dotazione aziendale e/o necessarie per l’implementazione e potenziamento nell’azienda agricola delle iniziative necessarie per garantire la tracciabilità delle produzioni realizzate (esclusa la sostituzione). Le stesse devono essere a servizio dei propri terreni (come riportati nel fascicolo aziendale) e delle proprie produzioni. In ogni caso devono trovare la loro giustificazione e convenienza economica esclusivamente con riferimento ai cicli produttivi aziendali;
·         costruzione e/o ammodernamento di:
a) stalle e altri fabbricati zootecnici e relativi impianti;
b) serre e relativi impianti;
c) cantine e altri fabbricati per la trasformazione, per il confezionamento e per la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, escluso il miele,
e relativi impianti;
d) altri fabbricati agricoli (magazzini, depositi, etc.) escluso le abitazioni; 
piantagioni, compresi gli apprestamenti protettivi (solo piante legnose, compresi interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della produttività degli impianti e/o la loro riconversione) e boschi cedui con periodo di rotazione inferiore a 5 anni (SRF = Specie Forestali Rapido Accrescimento);
·         miglioramenti fondiari (ad esempio: opere per l’irrigazione, per il drenaggio delle acque, aperture e/o ripristino piste di servizio, costruzioni e/o ripristino muri di contenimento, recinzioni, etc.);
·         interventi per il risparmio idrico, energetico e per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e/o alternative o tesi alla riduzione della CO2 in atmosfera e/o al miglioramento della qualità complessiva delle emissioni ed interventi tesi alla riduzione dei rifiuti aziendali. Gli investimenti tesi alla produzione di energia devono essere dimensionati per non superare la potenza di 1 MegaWatt e l’energia prodotta deve essere commisurata alle reali esigenze aziendali ;
·         utilizzo di brevetti e licenze compreso l’acquisto di software di gestione.
 
Ambiti territoriali di attuazione
In particolare, nelle diverse macroaree in cui e stata ripartita la superficie regionale, potranno essere finanziate le aziende agricole inserite nelle filiere produttive di seguito indicate per la realizzazione degli investimenti tesi a conseguire i sotto riportati obiettivi specifici.
 
·         Cerealicola
·         Florovivaistica
·         Orticola
·         Frutticola
·         Olivicola
·         Vitivinicola
·         Zootecnica
·         Foraggera
·         Tabacchicola

Intensità dell’aiuto
Per l’attuazione del cluster delle Misure 112-121 sono previsti i seguenti incentivi:
·         premio di insediamento;
·         contributo finanziario per la realizzazione degli investimenti previsti dal
piano di miglioramento aziendale.
 
Intensità dell’aiuto
Nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2 definiti “montani” ovvero caratterizzati da svantaggi naturali diversi dai territori montani (Direttiva 75/268/CEE), ovvero interessati dalle direttive 92/437/CEE, 79/409/CEE, a ciascun beneficiario verrà riconosciuto:
·         un premio di insediamento dell’importo di 30.000 euro in conto capitale;
·         un contributo in conto capitale di importo pari al 60% del costo degli investimenti ammissibili;
 
Nelle macroaree A1, A2 e B e nel rimanente territorio delle macroaree A3, C, D1 e D2 a ciascun soggetto richiedente verrà riconosciuto:
·         un premio di insediamento dell’importo di 25.000 euro in conto capitale;
·         un contributo in conto capitale di importo pari al 50% del costo degli investimenti ammissibili;
 
 
 Il termine di chiusura per la presentazione delle domande di aiuto è fissato al 18 settembre 2013.
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