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Dalla UE 50 milioni di euro per le Reti mobili 5G

27-02-2013 15:22:18

Neelie Kroes: “Voglio che l'industria europea diventi leader mondiale nel campo del 5G, basandosi sulla ricerca europea e creando posti di lavoro in Europa”

27 febbraio 2013 – Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea, ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di euro per la ricerca sulla tecnologia mobile di quinta generazione, le Reti “5G”. L’obiettivo dichiarato è di riportare in testa l’Europa, da qui al 2020, nel settore mondiale delle comunicazioni mobili. Secondo le previsioni della Commissione Europea,  infatti, entro il 2020 il traffico di dati mobili si sarà moltiplicato di 33 volte rispetto al 2010. E l’accesso alla rete avverrà sempre più tramite dispositivi wireless come smartphone, tablet, macchine e sensori, con conseguente necessità di una tecnologia più efficiente e pervasiva, in grado di sostenere l’aumento costante del flusso di dati.

I progetti portati avanti e finanziati dalla UE, tra i quali METIS e 5GNOW, coinvolgono sia il settore accademico sia i principali operatori di reti di telecomunicazioni (British Telecom, Deutsche Telekom, France Telecom/Orange, Telecom Italia, Telefonica, Portugal Telecom), che i fornitori di prodotti di telecomunicazione (Alcatel-Lucent, Ericsson, Nokia Siemens Networks, Thales Communications).

Le iniziative intraprese dall’UE per fornire un sostegno a lungo termine alla ricerca sono basate sulla condivisione dei rischi con l’industria delle reti di comunicazione, il cui ciclo di sviluppo dura dieci anni. Complessivamente, tra il 2007 e il 2013, la UE ha investito oltre 700 milioni di euro nella ricerca per realizzare le “reti del futuro”, e metà della somma è stata stanziata per le tecnologie wireless.

In passato gli investimenti UE per la ricerca hanno aperto la strada a molte delle innovazioni nel campo della comunicazione, tra le quali lo standard GSM (oggi usato dall’80% delle reti mondiali di comunicazione mobile), le tecnologie utilizzate dagli attuali standard di terza generazione “3G” e di quarta generazione 4G “Long-Term Evolution”. 

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