Campania: Sostegno alle aziende agroindustriali
La misura, che prevede un contributo del 50% a fondo perduto delle spese ammissibili, è rivolta alle
imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
La tipologia di intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti:
a) alla costruzione, all’ampliamento o al miglioramento di beni immobili destinati alla attività di lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli;
b) all’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica necessarie al ciclo produttivo;
c) al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia (dalla biomassa di scarto e prevalentemente da prodotti aziendali) commisurate alle esigenze aziendali (autoconsumo);
d) all’acquisto di programmi informatici – compresa la creazione di siti internet ed e-commerce - brevetti, diritti d’autore e licenze.
Per l'ammissibilità dei progetti si deve:
- utilizzare materia prima di provenienza extra aziendale per una quota superiore al 50% della materia prima che l’impresa intende lavorare/trasformare;
- garantire una partecipazione adeguata dei produttori agricoli ai vantaggi economici che derivano dagli investimenti. A tal fine, la suddetta garanzia si riscontra quando la materia prima è fornita direttamente da produttori agricoli, per una quota superiore al 50% della quantità totale annua che sarà acquistata dall’impresa richiedente.
Si specifica che per materia prima aziendale si intende quella proveniente dai terreni/particelle/uba inserite nel fascicolo aziendale del richiedente. Per le cooperative agricole, i consorzi di cooperative agricole e le Organizzazioni di Produttori agricoli, il conferimento da parte dei soci/consorziati è equiparato all’acquisto della materia prima extra aziendale
- essere esecutivi. Inoltre, qualora l’investimento rischi di avere effetti negativi sull'ambiente, la decisione circa la sua ammissibilità a beneficiare del sostegno è preceduta da una valutazione dell'impatto ambientale
Scadenza
05/11/2018
Fonte
Regione Campania