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Campania: contributi a "fondo perduto" per l' efficientamento energetico a partire dal 28 giugno.

01-06-2017 17:09:52
La Regione Campania ha approvato l’Avviso pubblico per l’efficientamento energetico delle imprese. Il piano, cofinanziato dal Mise e da fondi POR FESR, rappresenta una novità per la Campania: alle diagnosi energetiche si associa l’efficientamento delle imprese.
 
 
Interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili a contributo, da realizzarsi in una o più delle sedi operative (fino a un massimo di 10 sedi) situate nel territorio della Regione Campania, sono i piani di investimento aziendali costituiti dalle seguenti azioni:
 
-realizzazione di diagnosi energetica finalizzata alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile (attuata in conformità ai criteri di cui all’Allegato 2 al dlgs 102/2014)
-attuazione di un intervento di efficientamento energetico identificato dalla diagnosi energetica, con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni, costituito da uno o più delle seguenti attività e su una o più delle sedi operative:
-installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento e di impianti di trigenerazione
-attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria
-attività mirate alla riduzione dei consumi energetici mediante una riorganizzazione di processi di produzione basati sulla tecnologia e su device in grado di comunicare autonomamente tra di loro (smart factory e industria 4.0)
-attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale
-sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza
-attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo
-attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche e installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell’impresa
-adozione del sistema di gestione dell’energia (SGE)
 
Contributo concedibile
L’intensità massima di aiuto concedibile è pari al 50% dei costi ammissibili del Piano di investimento aziendale. Sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a 50.000 euro.
 
In particolare, il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà pari al:
 
50% delle spese ammissibili per la diagnosi energetica (relativa ad una o più sedi operative fino a un massimo di dieci) fino a un contributo massimo complessivo di 5.000 euro
50% delle spese ammissibili dell’intervento di efficientamento energetico (relativo a una o più delle attività previste e a una o più delle sedi) fino a un contributo massimo complessivo di 100.000 euro
50% delle spese ammissibili per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 fino a un contributo massimo complessivo di 10.000 euro.
 
Domande a partire dal prossimo 28 giugno
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